Google AdWords e posizionamento organico: quali sono le differenze?

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Un fenomeno che si riscontra spesso in chi si affaccia al mondo del web marketing è la confusione tra i concetti di base come la visibilità nei motori di ricerca, il posizionamento organico e le strategie pay per click come ad esempio Google AdWords. In questo articolo vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza e riassumere le differenze tra due strumenti classici di web marketing: il posizionamento organico ed il pay per click.

La differenza tra il Pay per Click ed il SEO
Differenza tra Google AdWords ed il posizionamento organico

Il principale mito da sfatare è il seguente:

Ho investito su Google AdWords per migliorare il posizionamento del mio sito nei motori di ricerca.

Ebbene, l’utilizzo di Google AdWords non implica un migliore posizionamento del sito web all’interno dei risultati proposti dai motori di ricerca in quanto Google AdWords è uno strumento che permette la creazione e la gestione di annunci pubblicitari che sono visualizzati attorno ai risultati di ricerca, non all’interno.

Il risultato potrebbe sembrare molto simile, anzi a volte addirittura migliore in quanto alcuni annunci sono visualizzati prima dei risultati e quindi possono aumentare le probabilità di click (ovvero migliorare il CTR). Ci sono però due differenze fondamentali:

  • La prima differenza è a livello temporale: gli annunci a pagamento sono visualizzati in un periodo di tempo che dipende dall’investimento effettuato. Dall’esatto momento in cui la campagna promozionale termina il sito web non sarà più facilmente raggiungibile attraverso i motori di ricerca a meno che non siano state applicate tecniche SEO adeguate ed una strategia di posizionamento organico mirata.
  • La seconda differenza è legata alla qualità dei risultati: esiste una categoria di utenti che ignora gli annunci sponsorizzati, pertanto se il target di riferimento coincide con questi utenti gli sforzi e gli investimenti svolti non avranno un buon rendimento.

Queste due modalità di promozione online (il posizionamento organico e l’uso di annunci a pagamento) possono essere complementari tra di loro. In alcuni casi è infatti utile sfruttare la visibilità all’interno dei motori di ricerca per determinate parole chiave, mentre per altre potrebbe essere vantaggioso l’uso di Google AdWords affiancato a delle landing page mirate.

In entrambi i casi il posizionamento e la visibilità degli annunci non sono delle condizioni che durano per sempre. La dinamicità del web, l’evoluzione delle tecnologie e la concorrenza degli altri siti sono dei fattori che possono influenzare i risultati raggiunti. Per questo motivo la promozione online non è una attività che si effettua una tantum ma serve monitorarla e seguirla costantemente per ottimizzarne il rendimento e quindi poter beneficiare delle azioni intraprese.

Infine va sottilineato che il posizionamento organico spesso può essere preferibile all’uso di sistemi Pay Per Click in quanto i suoi effetti sono più duraturi ed ha un rendimento maggiore. Il costo iniziale però può essere molto più elevato quindi è sempre utile effettuare una analisi costi-benefici per stabilire quale strategia adottare. Ad esempio utilizzare solamente il posizionamento organico oppure una soluzione mista.