Come posso essere primo su Google?
Una delle domande che molti clienti chiedono a proposito del posizionamento del loro sito è quale strategia scegliere per essere nei primi posti su Google o comunque apparire primi nei motori di ricerca in generale. In realtà non chiedono proprio: «Quale strategia possiamo adottare?», spesso la domanda più precisa è: «Come faccio ad essere primo [su Google]?», o addirittura: «Voglio essere primo, quanto costa?».
Il posizionamento organico ed il Pay per click
Una minima parte chiede anche quanto costa posizionare il proprio sito attraverso AdWords. Si tratta di quelli che hanno cercato di informarsi sull’argomento o che comunque hanno già avuto delle esperienze passate con questo strumento (dirette o per sentito dire).
Spesso c’è la convinzione che sia sufficiente pagare, ad esempio investendo in una campagna PPC, per ottenere dei risultati, senza alcuno sforzo e senza pianificazione di una strategia di web marketing a 360°.
Molte volte quando si illustra il concetto di posizionamento organico, che richiede uno sforzo non indifferente, i clienti si sentono in qualche modo spaventati e quindi magari preferiscono spendere per AdWords e misurare con facilità il rendimento della campagna. Invece il posizionamento organico richiede molta attenzione per la creazione di un sito web di qualità, ricco di contenuti interessanti ed originali e che permetta un sufficiente coinvolgimento da parte degli utenti anche sfruttando i social network: attività più complesse che dal punto di vista tradizionale di una azienda hanno un rendimento misurabile con più difficoltà. Ciò si traduce in un investimento più incerto, sempre dal punto di vista dell’azienda interessata a farsi conoscere attraverso il web.
Quali sono le strategie per essere primi sui motori:
Per valutare se conviene una azione di ottimizzazione SEO del sito, con tutte le conseguenze del caso, oppure se sfruttare solamente una campagna Pay Per Click, oppure una combinazione delle due metodologie, bisogna analizzare caso per caso. In alcuni settori può essere vantaggioso un metodo piuttosto che l’altro.
Indipendentemente dalle analisi caso per caso, ci sono dei dati interessanti da prendere in considerazione che premiano il posizionamento di tipo organico. In media il numero di click in una campagna PPC tramite gli annunci sponsorizzati con AdWords è di circa il 10-15%, il restante numero di click è sui risultati organici. Cosa significa? Poco più di un utente su dieci clicca un annuncio sponsorizzato in seguito ad una ricerca su Google.
Però c’è anche un secondo dato che fa riflettere: sembra che le aziende investano l’80% del loro budget per il web marketing nel PPC, ovvero per riuscire a prendere poco più del 10% di click nelle SERP di Google.
Quanto costa il posizionamento? I costi del SEO:
Per stabilire il costo e le modalità per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca allo scopo di incrementare il numero di visitatori e quindi aumentare il numero di clienti (e di vendite), va svolta una analisi approfondita che coinvolge numerosi fattori ed aspetti sia tecnici che di mercato che economici. Per questo motivo non può esistere un tariffario che illustri il costo per essere in prima pagina per una specifica parola chiave.
Possiamo quindi riassumere i costi in cinque macro aree:
- Analisi e pianificazione della strategia SEO.
- Investimento Pay Per Click (es. Google AdWords).
- Eventuali interventi tecnici al sito esistente per l’ottimizzazione delle pagine in ottica SEO o per la costruzione ex novo di un sito web SEO-friendly.
- Produzione di contenuti (testi, foto e video) di qualità per arricchire le pagine del sito con informazioni utili, interessanti ed originali.
- Social media marketing, ovvero tutte le attività per promuovere il sito web e coinvolgere gli utenti attraverso i social network, Facebook e Twitter in primis.