I motori di ricerca sono usati anche dalle mamme!

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Una recente ricerca svolta negli Stati Uniti ha rilevato che tra tutti i segmenti di pubblico, quello delle neo-mamme è decisamente recettivo alle campagne di marketing online. Sembra infatti che moltissime mamme siano sempre più spesso alla ricerca di informazioni e prodotti per i loro figli durante quello che viene visto come un periodo molto importante della propria vita.

Le mamme, il web e Google
Anche le mamme usano i motori di ricerca

Oltre ad un uso significativo del web, l’aspetto interessante dell’analisi ha evidenziato anche l’alto tasso di conversione in questo particolare settore.

Le campagne di content marketing che mirano ad informare le lettrici, attraverso contenuti di qualità, ricchi di consigli e suggerimenti, sono un ottimo metodo per raggiungere il target perché le mamme si vogliono sempre assicurare l’uso dei prodotti migliori. Guai a sottovalutare le informazioni che vengono trasmesse: l’audience è molto critica ed attenta a quanto legge, e tra di loro le mamme condividono pareri ed opinioni per dei riscontri ulteriori sulla qualità dei prodotti, quindi è essenziale focalizzarsi su contenuti originali ed sufficientemente precisi ed informativi. Le mamme cercano soluzioni a delle necessità di vita quotidiana, devono quindi poter trovare dei messaggi adatti a loro che risolvano i loro problemi.

In particolare ecco quali sono i prodotti più richiesti negli USA:

  • Sedili per auto per bambini/neonati
  • Latte artificiale
  • Passeggini
  • Culle
  • Pannolini

Meno richiesti i prodotti per la pulizia ed i vestiti per i bambini.

Inoltre, sempre rimanendo nel suolo Americano, il numero di mamme presenti su Facebook è di oltre venti milioni e la maggior parte ha figli di età inferiore ai 18 anni. La vendita di prodotti online in questo settore risente quindi della presenza o meno di campagne di marketing attraverso i social network, veicolo fondamentale per diffondere brand e prodotti.

Al momento non esistono ancora dati attendibili per il mercato italiano, ma si ipotizza che in futuro l’andamento d’oltre oceano si potrà riscontrare anche in Italia.

Ancora una volta la presenza online si conferma indispensabile per riuscire a vendere i propri prodotti. Essere nei primi posti dei motori di ricerca, e quindi il classico posizionamento, devono però essere affiancati da opportune azioni di pubblicità nei social network in modo da coinvolgere più utenti possibile ed incrementare la visibilità.

(Fonti: Kelton Global, eMarketer)